Palazzo Magli / Caroli

Palazzo Magli fu edificato nel 1759, come riportato sul cartiglio posto sull’arcata del portale di ingresso a ridosso di una conchiglia capovolta. Il portale principale è decentrato ed è dislocato sull’estremità di destra. A metà altezza si collocano due balconcini di cui uno a ridosso della modanatura del portale. Il limite superiore è percorso per intero da una balaustra in muratura con l’inserimento di colonnine sagomate. Al di sopra si scorge l’elevazione dei tetti a pignon, destinati ad ospitare i locali di servizio.

Questo palazzo è citato nella storia a proposito dei moti anti-borbonici del 1799, quando Martina si era dichiarata filo giacobina opponendosi allo status quo dei Borboni. Nel febbraio del 1799 i rivoluzionari a Martina con convinzione aderirono alla nuova ideologia liberale e fecero erigere l’albero della libertà, simbolo della Repubblica Partenopea, nella piazza antistante alla Chiesa di San Martino. La rivoluzione, purtroppo, fu un breve miraggio, difatti il 17 marzo del 1799 Martina fu selvaggiamente saccheggiata dalle truppe regie guidate da Giovanni Francesco De Boccheciampe, che per riportare l’ordine in città, si fece ospitare presso codesto palazzo, proprietà in quel periodo di Francesco Ruggieri. Anche questo palazzo ha cambiato diversi proprietari passando dai Magli, ai Ruggieri, ai Barnaba e in ultimo ai Caroli.

Translate »