Aree verdi

PARCO ORTOLINI

Parco Ortolini è un vero e proprio polmone verde, tra l’altro situato a poche centinaia di metri dal centro abitato, la cui riqualificazione permette di garantire a tutta la cittadinanza un maggior benessere nell’ottica anche di un turismo attento alla qualità dell’ambiente e del paesaggio. Per i cittadini martinesi, Parco Ortolini rappresenta una sfida che coinvolge diversi settori, dall’ambiente al turismo, dallo sport alla valorizzazione del cavallo murgese, dell’asino di Martina Franca e dei prodotti locali.

 BOSCO DEGLI ORIMINI

La leggenda del Bosco degli Orimini risale agli antichi possedimenti della Famiglia Orimini che si distinse nelle armi, nelle scienze, nelle dignità della Chiesa, nelle illustri parentele contratte con le più nobili Famiglie del Regno di Napoli.

La denominazione del Bosco degli Orimini trae origini dalla omonima Masseria nei pressi di Crispiano. Questa era una costruzione fortificata con lunghe garitte di forma circolare e comprendente molti trulli. Tutt’intorno vi era una suggestiva distesa boschiva di leccio d’alto fusto facente parte del patrimonio naturalistico della Valle d’Itria e costituente l’antica strada che congiungeva Martina Franca a Taranto.

Si parla della famosa Salita degli Orimini, un tratto di strada lungo la quale è collocata una lapide in memoria di un uomo che, nel 1949, perse la vita a seguito di un incidente stradale.

 

LE QUERCE DI MASSERIA PALESI

La tenuta Palesi è ricca di grandi querce. Seguendo la recinzione con un muretto a secco, si arriverà ad una gigantesca QUERCIA ROVERELLA, dai rami di particolare grossezza. Il tronco ha una circonferenza di circa 4,5 metri e l’altezza di 20. L’età è intorno ai 300 anni. Questo tipo di quercia ha le foglie a lobi e le ghiande dalla forma classica Poco più avanti c’è una QUERCIA FRAGNO col tronco di circa 3,50 m ed un’altezza di 17. Questa quercia, presente solo in Puglia, si chiama anche troiana perché originaria dei Balcani. Le sue foglie sono seghettate e le grosse ghiande hanno il cappuccio ricciuto, simile a quello dei cerri. Continuando a girare intorno alla tenuta, si troverà un LECCIO della possibile età di 400 anni, tronco dalla circonferenza di 6 m, altezza di 25. Il leccio è una quercia sempreverde dalle piccole foglie molto scure, simile alla sughera, con la pagina inferiore chiara.

 

       MURGIA DEI TRULLI

Il nome di Murge deriva dal latino murex (sporgenza rocciosa). Le Murge presentano una struttura geologica abbastanza semplice costituita da un basamento calcareo del Cretacico. Esse si distinguono in due sezioni le Murge nord-occidentali (Alta Murgia) e le Murge sud-orientali (murge basse o murge dei trulli), separate le prime dalle seconde dalla insellatura di Gioia del Colle.

Le Murge sud-orientali sono caratterizzate da una elevata percentuale di popolazione che vive insediata stabilmente nelle campagne con grande prevalenza in dimore di tipo particolare, i Trulli, diffusi con varia intensità, per cui questa sezione è stata denominata “Murgia dei Trulli”. Questa denominazione viene attestata per la prima volta nel 1908 negli scritti del Maranelli (Luigi Mongiello, Trulli e costruzioni a Pignon Adda Editore).

Un idioma architettonico che è l’espressione di generazioni di contadini e pastori che hanno correlato la loro capacità creativa ai loro bisogni affrancandosi da precedenti condizionamenti stilistici, rendendosi autonomi rispetto alle tendenze architettoniche contemporanee e successive (barocco, neoclassicismo, liberty).

 

Corte Dei Fragni

“Corte Dei Fragni” è un’ area picnic, è un luogo ideale dove trascorrere una giornata nella natura a pochi passi dalla città.

Si raggiunge percorrendo la SS172 dei Trulli che da Martina Franca conduce a Taranto. Dopo qualche km, svoltare a destra seguendo le indicazioni.

Dispone di tavoli e panche in legno, area barbecue, area campeggio e sosta camper, servizi igienici, parcheggio e ristoro e vendita prodotti tipici locali.

Tra le attività da svolgere, oltre al relax e divertimento totale, nell’area picnic i bambini potranno imparare nel bosco didattico o giocare con gli animali. Grandi e piccoli potranno percorrere i sentieri verdi e trekking, a piedi, in mountain bike e a cavallo.

E’ un’ampia collina verde, luogo ideale davvero per famiglie con bambini, con possibilità di portare anche qualche gioco (palla, bici, frisbee) da casa. Sicuramente una giornata per “staccare la spina” dai ritmi quotidiani.

 

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