Inizialmente il momento della consegna dei ceri da parte del primo cittadino di Martina Franca era l’occasione in cui avveniva il passaggio di consegne al nuovo sindaco, carica che si rinnovava ogni anno proprio nella giornata della festa estiva dedicata ai santi patroni, istituita dal duca di Caracciolo nei primo anni del diciottesimo secolo per favorire gli scambi commerciali in un periodo piú favorevole rispetto alla festa religiosa dell’undici novembre. Una tradizione che si è rinnovata nel tempo e che rappresenta tutt’ora un momento forte dell’anno nel quale il sindaco a nome dell’amministrazione comunale fa un resoconto dell’attività svolta nel corso dell’anno e presenta i futuri progetti, illustrando tra l’altro le linee guida dal punto di vista sociale che stanno alla base delle azioni di governo amministrativo della comunità cittadina e territoriale. Il sindaco illustra le attività svolte e quelle da realizzare, ha richiamato ai valori di solidarietà e di attenzione ai piú bisognosi che ha caratterizzato il messaggio del Santo del mantello, Martino vescovo di Tours, tra i primi evangelizzatori e missionari di un tempo in cui il cristianesimo segnava un passaggio significativo nella storia dell’uomo dal paganesimo al riconoscimento dei primi diritti umani di dignità e inclusione dei popoli.